Lo step evolutivo "X" costituisce il successore del ramo di sviluppo "9" attualmente in circolazione e veicola un nutrito numero di miglioramenti rispetto alla generazione attuale.
Adobe Reader X, in particolare, è in grado di mostrare un numero ancora maggiore di contenuti all'interno dei PDF, fra i quali disegni vettoriali, e-mail, fogli di calcolo e tutta una serie di elementi multimediali.
L'applicativo è poi dotato di funzionalità appropriate per inserire commenti sottoforma di post-it ed evidenziazioni nei PDF e, stando a quanto si legge, anche di creare e condividere PDF tramite l'integrazione dei servizi web offerti da Acrobat.com.
Il programma è (finalmente) studiato per sfruttare al meglio gli schermi widescreen: è infatti stata introdotta la capacità di mostrare due pagine per volta anche in modalità "affiancata".
Grande attenzione anche ai dispositivi mobili: oltre alle consuete build per computer propriamente detti, Adobe ha comunicato l'intenzione di pubblicare anche declinazioni compatibili con Android, Windows Phone 7 e per il tablet Blackberry. Non si parla di iPhone ma, come noto, fra Adobe e Apple non scorre buon sangue: non è quindi da escludere che le piattaforme mobili di Cupertino vengano tralasciate dal colosso del dekstop publishing.
Ma la caratteristica più importante è indubbiamente costituita dalla nuova sandbox nella quale è isolato Adobe Reader X. La funzione è presente solamente nella declinazione per Windows e dovrebbe costituire un significativo balzo in avanti in termini di sicurezza: per maggiori informazioni in merito, si veda "Adobe Reader sarà presto isolato in una sandbox".
Proprio le continue vulnerabilità rintracciate in Adobe Reader (ben 29 sono quelle risolte da una delle più recenti release del ramo 9.x) sono uno dei fattori che, più di ogni altro, spinge gli esperti a suggerire di migrare a soluzioni alternative.
Il programma non è comunque ancora disponibile al pubblico: il gruppo ha assicurato che i bit scaricabili verranno pubblicati entro il mese prossimo. Adobe Reader X continuerà, naturalmente, ad essere completamente gratuito.