| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Aniello Annunziata |
Inserito il - 23 gennaio 2014 : 10:13:44
Ho avviato un blog personale, dove posterò una serie di riflessioni in generale, ma anche in particolare sul mondo del CAD, dell'ingegneria ed anche di attualità e politica.
Ho già approntato un primo articolo sui BIM.
Se vi fa piacere, l'indirizzo è http://romperelerighe.wordpress.com/ |
| 17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| arri |
Inserito il - 29 gennaio 2014 : 10:28:00
Messaggio inserito da Giuseppe Mauro
io lo vedo il tuo commento...
basta cliccare su commenti.
confermo !
c'è anche un'altro commento
Nel 2007 anch’io mi sono buttato sul BIM, lo vedevo come una possibile soluzione alle lungaggini del cad tradizionale, soprattutto sulle sezioni e i prospetti degli edifici nella progettazione architettonica. Dopo tantissimi soldi spesi per il software, di cui ne pago ancora oggi le conseguenze con la Subscription Autodesk non più riducibile, computer più potente, corsi, fiere per vedere dimostrazioni, partecipazione nei vari forum specializzati, nel 2009 ho mollato tutto e sono tornato al mio vecchio Autocad. Il problema è stato principalmente il dover progettare a oggetti, per cui sei condizionatissimo dal programma stesso. Poi nelle fasi tra il progetto dell’esistente e quello futuro, soprattutto se nello stesso edificio gli interventi diventano più di due. Praticamente nella demolizione e ricostruzione di muri, tramezzi, accessi e finestre, nonché delle scale, il BIM impazzisce e ti fa impazzire. Alla fine ti ritrovi con un prodotto non tuo graficamente, niente di conveniente nelle misure automatiche che sei costretto a falsificare perché se quoti l’intonaco, come vorrebbe la filosofia del BIM, ti ritrovi fuori dai parametri del Piano Regolatore, e così via….
Ragazzi prima di passare al BIM pensateci. Se uno deve perderci tanto tempo di più per avere un prodotto peggiore e a fronte di spese eccessive forse è meglio lasciare alle software house questo tentativo di business che però, guarda caso, va avanti da anni e anni senza successo. Questa strategia commerciale mi ricorda una famosa fabbrica di lamette per la barba che ogni tanto tira fuori rasoi con 2, 3, 4, 5 lame, adesso saranno arrivati a 10 lame, che prospettano come una vera rivoluzione… La verità è che sono rasoi inutilizzabili ma intanto tanti poveracci li comprano e la fabbrica ci guadagna….
pigmos ha detto:
26 gennaio 2014 alle 17:49
Interessante esperienza ed analisi, purtroppo negativa. Senza anticipare quello che dirò nelle successive puntate, trovo l’esperienza sintomatica e soprattutto esemplare, nel senso che sono le sensazioni tipiche di chi affronta il BIM. Io non credo di essere così negativo nel giudizio finale, ma in generale i problemi riscontrati sono tutti veri ed anche abbastanza gravi, anche se credo che non sia una tecnologia da gettare.
Rispondi |
| Giuseppe Mauro |
Inserito il - 29 gennaio 2014 : 10:04:08
io lo vedo il tuo commento...
basta cliccare su commenti. |
| Roberto07 |
Inserito il - 29 gennaio 2014 : 08:06:06
Mi sa che anche il blog funziona male. Ho commentato lo scritto sul BIM e quello sul Presidente della Repubblica da parecchi giorni ma non si vede ancora niente. Mah....  |
| arri |
Inserito il - 29 gennaio 2014 : 07:30:48
| Messaggio inserito da Aniello Annunziata
@Arri
Vedrò che riesco a fare!
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 non ci sarebbero più domande di questo tipo:
solo che il link che avete indicato mi dice che la pagina è stata spostata e non la trovo...
http://www.cadlandia.com/topic.asp?whichpage=1&TOPIC_ID=14244#26257 |
| numero1 |
Inserito il - 28 gennaio 2014 : 19:04:02
| Messaggio inserito da Aniello Annunziata
@numero1
Hai proprio ragione! Il CAD è uguale dappertutto, da Lampedusa a Brixen!
|
 No' è diverso, è proprio questo il brutto, ed il bello del CAD.
Ovviamente non sto' parlando di Autocad
Buona serata A.A. |
| arri |
Inserito il - 28 gennaio 2014 : 13:48:14
Messaggio inserito da Aniello Annunziata
@Arri
Vedrò che riesco a fare!
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| Aniello Annunziata |
Inserito il - 28 gennaio 2014 : 12:20:19
@numero1
Hai proprio ragione! Il CAD è uguale dappertutto, da Lampedusa a Brixen!
@Arri
Vedrò che riesco a fare! |
| arri |
Inserito il - 28 gennaio 2014 : 08:16:22
@ Aniello
riporto una richiesta che avevo fatto qui
per riattivare tutti i collegamenti presenti su su Cadlandia, se possibile,
bisognerebbe sostituire in modo massivo
www.cadlandia.com/forum/
con /
www.cadlandia.com/ |
| numero1 |
Inserito il - 27 gennaio 2014 : 19:53:18
Si' conosco già altri blog su Wordpress, riguardo ai contenuti la mia l'ho detta, e rimane tale.
Per quanto riguarda il Sud, a me sembra che se esisteva questa apertura mentale mi stupisce che sia andata perduta; nessuna rapina "mentale" puo' essere fatta se esisteva tale apertura.
Non conosco San Leucio, ma posso pensare che si tratti di un caso isolato.
O forse no' ?
Pero' ....... però se tu, o chiunque altro, si mette a fare l'elenco delle cose belle e buone che ci sono (o c'erano) da lui, rischia di incappare in strafalcioni.
Volendo semplificare è il solito discorso, il mio CAD è + grosso del tuo.
Avrai notato che io ho scritto:
"So' poco o niente invece di ascensori, di osservatori vulcanici o sismografi, oppure di Università.
E neanche di pistole."
Infatti non mi addentro in argomenti che non conosco o conosco poco, ma se parli di banche/bussole ecc. ecc.
Allora preparati a ricevere risposta, e dettagliata anche.
Il NORD ha avuto ed ha moltissime cose positive e belle, parimenti il SUD.
Si tratta solo di non esagerare con la grandezza del CAD.
E questo vale anche per il NORD ovviamente.
Saluti |
| Aniello Annunziata |
Inserito il - 27 gennaio 2014 : 10:11:49
@Numero1
per quanto riguarda il blog, tecnicamente è ben fatto perché mi appoggio alla piattaforma Wordpress, oltre alle personalizzazioni grafiche c'è poco di mio. Sui contenuti, beh, il bello è proprio questo, sono opinioni ed opinabili, se le ho messe così è proprio per il piacere di sentirle commentare, confutare e discutere, mi piace sentire opinioni differenti dalle mie, le più belle chiacchierate le ho fatte con chi la pensa diversamente da me, alla fine se si è tra persone intelligenti, si esce arricchiti dalle conversazioni.
Per finire, il discorso su Napoli ed i suoi primati nell'età borbonica. Non sono un nostalgico, però al di là della paternità dei primati, quello che volevo dire con quella provocazione (perchè snocciolare numeri e chiamare lanzichenecchi i piemontesi questo voleva essere) era evidenziare che in quel periodo, i Borboni avevano una mentalità aperta alle innovazioni e sperimentazioni. Basti pensare al primo esempio di stato sociale a San Leucio di Caserta, dove il re Carlo III decise di avviare la coltivazione di bachi da seta e la filiera produttiva della seta, facendo arrivare maestranze dalla spagna e dalle Fiandre, e dove, per statuto, erano gli uomini erano tutti uguali, vestivano tutti uguali a seconda del genere, e l'unica differenza sociale la faceva la capacità sul lavoro, i matrimoni non venivano decisi dai genitori ma dagli amanti e la dote la metteva il re. Lo stesso re, quando era a San Leucio era pari tra pari, così diceva lo statuto.
Ed ho fatto un esempio, ma potrei citarti tra le altre cose, il sistema del catasto borbonico, più efficiente e funzionale del N.C.E.u. che ora usiamo, pensa che in alcuni comuni del vesuviano sono ancora le mappe ed il sistema di riferimento quando ci sono dubbi sulle nuove mappe.
Potrei continuare con le opere di bonifica montana, che ancora oggi garantiscono l'assetto idrogeologico di molte aree della zona vesuviano e dell'irpinia.
Il vero danno dell'unità d'Italia non è la rapina di fondi che fu fatta al Banco del regno delle Due Sicilie, ma la rapina di "mentalità" che i Borbone stavano dando a Napoli, quella cultura scientifica, di avanguardia e di progresso è andata per sempre persa (forse anche per colpa nostra) ed è la vera sciagura... si è passati d un popolo che speriventava ad un popolo assinstenzialista, ed è il vero enorme danno. |
| numero1 |
Inserito il - 26 gennaio 2014 : 01:11:05
Beh sul fatto del Banco di Napoli del 1463 non ne sapevo niente, ma come vedi anche tu hai citato il Banco di San Giorgio ........ certo che poi ne ha passate di tutti i colori ma "tecnicamente" è stato il primo.
Posso poi dire che, essendo figlio di ferroviere, sapevo benissimo che la prima ferrovia Italiana è stata quella di Portici.
Ma era privata ........ ovvero nata solo per uso esclusivo del re e della sua corte.
Solo dopo sarebbe stata resa pubblica.
Per quanto riguarda il fax sapevo che l'inventore, o progenitore, fu il francese Edouard Belin (non è uno scherzo è Belin sul serio), infatti si diceva, ai tempi:
"allestite una linea belinografica".
OK per il Teatro San Carlo, ma ......... è il più antico ancora attivo; non il primo in assoluto, ignoro quale sia stato il primo.
Sul fatto che i cinesi abbiano "inventato" la bussola ci sono poche storie.
Anzi sulla bussola ti diro' di + ......... furono i Mongoli i primi che si accorsero della loro effettiva utilità, dopo che ebbero conquistato la Cina.
Allora iniziò la loro seconda imponente fase di espansione, verso Ovest.
Dove di fatto, dopo 3 anni annientarono l'odierno Iran, e come ?
Con un attacco di sorpresa attraverso il deserto delle sabbie Rosse, il Kizilkum era il 1200 e qualcosa ....
E nessuno sapeva spiegare come fossero riusciti (150.000 Mongoli) a passare attraverso quel deserto privo di ogni punto di riferimento.
Semplice, con un carrettino dove sopra c'era un busto girevole di Gengis Khan, con il braccio puntato.
Puntato sempre verso il Nord ........... la bussola appunto, che si stava spostando verso l'Europa.
Al riguardo ci sono le testimonianze degli storici Arabi che sono arrivate fino a noi, come:
http://en.wikipedia.org/wiki/Rashid-al-Din_Hamadani
oppure
http://en.wikipedia.org/wiki/Ata-Malik_Juvayni
Si possono trovare + informazioni su questo libro:
http://www.amazon.it/Gengiz-Khan-Primo-imperatore-%C2%ABMirabile-dominium%C2%BB/dp/8818180223/ref=sr_1_12/280-7643753-0575016?s=books&ie=UTF8&qid=1390693612&sr=1-12&keywords=Genghiz+Khan
E su altri dello stesso autore.
So' poco o niente invece di ascensori, di osservatori vulcanici o sismografi, oppure di Università.
E neanche di pistole.
Ciao
P.S.
ho visitato il blog di Aniello, bello, ben fatto tecnicamente parlando, buona la parte CAD condivisibile o meno quanto scritto li', ma buona.
Non sono d'accordo (e ti pareva) con quel poco che ho letto nella parte politica/attualità. |
| Giuseppe Mauro |
Inserito il - 25 gennaio 2014 : 13:05:51
Sempre mitico il Gianpy |
| GP |
Inserito il - 25 gennaio 2014 : 11:26:52
| Messaggio inserito da Giuseppe Mauro
...veniva accertata la restituzione di 2 once d'oro da parte dell'Ospedale Annunziata... |
O Signur... "LUI" aveva già fondato OspeDLANDIA?!? |
| Giuseppe Mauro |
Inserito il - 25 gennaio 2014 : 00:52:56
Ciao Numero
Il Monte Paschi Siena faceva (appunto) pubblicità recitando "La prima Banca D'Italia".
Poi nell'Archivio Storico del Banco Napoli, è stato ritrovato un documento del 1463 con il quale veniva accertata la restituzione di 2 once d'oro da parte dell'Ospedale Annunziata. Il documento è di 9 anni prima della fondazione del Monte Paschi.
Infatti dal momento del ritrovamento, Monte Paschi ha cambiato il suo slogan con "Banca da 1472".
Quella di Genova (Banco di S. Giorgio) è del 1406 pertanto è tecnicamente la piu antica Banca d'Italia (forse anche del mondo), ma è rimasta in funzione (con compiti anche diversi quali governo del territorio) fino al 1445 interrompendo l'attivita per poi riprenderla nel 1531 fino al 1805, anno in cui inizio' la dismissione degli archivi, la liquidazione dei debiti ed in pratica il Banco di S.Giorgio fu' assorbito dallo Stato Piemontese, per poi tornare più in la negli anni come figura economica (oggi fa parte del gruppo UBI Banca).
Per la bussola, si dice che l'abbiano inventata i cinesi come gioco, così come è leggenda che sia stata inventata o perfezionata ad Amalfi... ma non esistono documentazioni specifiche in merito, ed il merito di tale Flavio Gioia nell'aver inventato la bussola è stato declassato a leggenda in quanto pare che tale Flavio Gioia non sia mai esistito. |
| numero1 |
Inserito il - 24 gennaio 2014 : 18:41:06
Non vorrei rompere le uova nel paniere, ne' urtare la vs. suscettibilità, ma cosi' a campione .......
- La prima banca se la giocano Siena e Genova
- La prima bussola anche se usata come "giocattolo" è cinese
Sono andato a memoria, mi scuserete eventuali errori.
Poi vedrò di visitare il tuo blog Aniello.
Buona serata |
| Aniello Annunziata |
Inserito il - 23 gennaio 2014 : 14:46:19
Caro, seguendo l'OT, ti posso ancora dire che il primo teatro d'opera europeo è stato il San Carlo di Napoli, il primo prototipo di ascensore (come lo intendiamo modernamente) ancora esistente e funzionante è la "sedia volante" della Reggia di Caserta, di cui negli scritti si dice che "è costato la metà di quello realizzato nel Real Casa i Carditello", di cui però non è stato mai trovato traccia.
E su cosa possiamo ancora continuare ad essere stati i primi? Ah, la bussola, inventata non proprio a Napoli, ma qui vicino, ad Amalfi, ed anche il meccanismo a percussione delle moderne pistole è stato inventato a Napoli, nel Real Opificio di Pietrarsa a Portici.
Tra i 300 ed 150 anni fa, Napoli è stata la prima. E Poi? Poi mi pare ci sia stata la discesa (o meglio risalita se la vediamo pedissequamente) dei lanzichenecchi che hanno derubato tutto e portato in altri posti. |
| Giuseppe Mauro |
Inserito il - 23 gennaio 2014 : 10:44:43
Mi sono dato una lettura, non solo al BIM di cui parli, ma anche agli altri articoli, dalla SS268 al discorso presidenziale, alla riflessione sulla viscosità del magma :).
Come al solito sagace, pragmatico, intelligente e pienamente condivisibile.
Bravo Aniello.
Andando in OT, mentre leggevo mi è saltata in testa una domanda...
Ma se in Italia il primo osservatorio vulcanico è stato quello del Vesuvio, il primo sismografo magnetico è invenzione napoletana, la prima ferrovia è stata quella di Portici, la prima banca è stata quella di Napoli, il progenitore del Fax è custodito all'istituto Della Porta, la Federico II è appena appena la 5^ università in ordine temporale italiana...
mi chiedo... ma veramente, a 150 anni di distanza, ci è convenuta questa unione?
Per metterla sotto il profilo comico-amarostico... http://www.youtube.com/watch?v=7IFpQtWI3Ho
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